La Dymond S, S LP e la DSV sono accomunate dalla sorgente radiogena, un monoblocco 500W di ultima generazione, è lo stesso impiegato sugli altri modelli della serie. È il frutto di anni di sviluppo per ottenere macchine semplici e versatili destinate all’ispezione di prodotti rigidi (vasi di vetro, bottiglie, lattine, brickpack). Il sistema di raffreddamento ad aria (condizionatore Nema 4X) consente alla macchina di funzionare in un ampio range di temperature senza la necessità di installare un refrigeratore ad acqua esterno. La Dymond S può essere installata su un nastro trasportatore rettilineo esistente, con una procedura di allineamento del tubo e del sensore semplice e molto rapida grazie al sistema con tacche numerate. Grazie ad una filosofia progettuale innovativa, tutti i principali componenti interni sono facilmente accessibili e sostituibili, così come tutte le parti interne della macchina sono facilmente raggiungibili e lavabili. Con Dymond S Dylog propone una soluzione realmente Plug&Play per prodotti in contenitore rigido, pur mantenendo le performance di ispezione a livello di eccellenza.
Incremento della capacità di detenzione
La Dymond DSV ha elevate prestazioni, infatti della sorgente radiogena viene sfruttata tutta l’apertura del raggio per illuminare 2 sensori disposti a 35°, consentendo un incremento della capacità di detenzione dei contaminanti nelle zone critiche del contenitore (fondo, bordi, tappo) rispetto ad un sistema con punto di vista singolo. Inoltre la disposizione dei componenti interni è tale da non richiedere il passo tra i prodotti pari a “1 diametro” tipico delle macchine a 2 punti di vista e 2 sorgenti, consentendo un notevole risparmio sia in termini economici che di ingombri. Grazie all’assenza del sistema di spaziatura ed alla potenza limitata, anche il sistema di schermature (cover) è notevolmente ridimensionato, assimilandolo a quello di una macchina a punto di vista singolo, nelle 2 varianti rettilinea (con tendine) e con curve (a “chicane”). In ultimo, questo sistema si giova dello stesso semplicissimo sistema di allineamento sorgente-nastro trasportatore-sensore che caratterizza la Dymond S, consentendo di ridurre drasticamente i tempi di installazione e di adattarsi facilmente ai sistemi di trasporto delle comuni linee di produzione.
La Dymond M, e la Dyagonal, sono accomunate dalla presenza di più fonti radiogene. Sono state ingegnerizzate per permettere un controllo più approfondito, soprattutto quanto si ispezionano prodotti con forme non semplici, come le bottiglie o piccoli vasetti di vetro. La Dymond M consta di tre punti di vista, ossia di 3 tubi (alimentati da altrettanti generatori) e 3 sensori, disposti così: un tubo allineato al livello di riempimento e dedicato all’ispezione della zona sottostante il tappo, questo tubo si può allineare per far in modo che si adatti a tutti i formati, e due tubi diagonali che si dedicano all’ispezione completa del fondo. Infatti per ottimizzare la ricerca dei contaminanti che si vanno a posizionare nelle zone adiacenti ai bordi, è stata brevettata una disposizione dei 3 tubi radiogeni su assi non paralleli tra loro, ma inclinati di 5 °.
Una radiografia diagonale
La Dyagonal possiede tre fonti radiogene e tre sensori diversi. Questo permette di avere un punto di vista più approfondito sul prodotto da ispezionare. La nuova unità radiografica diagonale è stata studiata per dare una soluzione efficiente per l’ispezione di piccoli vasetti di vetro, contenitori in plastica, contenitori in cartoni e brick, concentrandosi sull’ispezione sull’area del fondo e del tappo. Il sistema fornisce una soluzione in grado di ispezionare l’intera area del prodotto dando al cliente il giusto equilibrio tra prezzo e performance. La facilità di manutenzione la accomuna a tutti i macchinari della Dylog Hitech.